Allerta meteo in Veneto: allagamenti, frane e fiumi sorvegliati. A Vicenza chiuse scuole e palestre, stop a tre linee dei treni

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diRoberta Merlin

Maltempo, le zone interessate e i livelli d’allerta: codice «rosso» nell’Alto Piave e nel Vicentino. Zaia: «Chiuse tre linee ferroviarie tra Vicenza e Padova.  Bottacin: «Aperto il bacino di Montebello e, a breve, quello di Colombaretta»

«Sono ore complesse per le condizioni meteo. Osserviamo con attenzione l’intero territorio regionale ed in particolare i fiumi del Vicentino, dove i livelli idrometrici si stanno alzando. Riscontriamo situazioni critiche anche nel Veronese e nel Padovano». Lo riferisce in una nota il presidente del Veneto Luca Zaia, a proposito dell’ondata di maltempo che sferza la regione da stamattina. «Sono in contatto anche con le strutture che si occupano di viabilità stradale e viabilità ferroviaria – ancora Zaia -.

Vista la situazione, la società di servizio ferroviario ha deciso di chiudere tre linee ferroviarie tra Vicenza e Padova, in particolare la Vicenza-Padova, Vicenza-Treviso e Vicenza-Schio. Saranno effettuate autocorse sostitutive da Grisignano a Vicenza, da Cavazzale a Vicenza e da San Pietro in Gù a Vicenza». Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rfi i quali hanno confermato che i treni dell’alta velocità potranno subire ritardi «fino a 120 minuti».  

Sul quadro meteo interviene anche l’assessore regionale alla Protezione civile. Per Giampaolo Bottacin «le previsioni di ieri ci indicavano 200 millimetri in 48 ore. Per ora siamo a 60-90, con picchi nell’alto Veronese e nella zona di Recoaro (Vicenza), dove abbiamo raggiunto oltre 115 millimetri. Nelle prossime ore la perturbazione si sposterà a Est, verso pedemontana trevigiana e montebellunese. É stato attivato il bacino di Montebello, quello sull’Orolo è in fase di collaudo, a breve sarà aperto quello della Colombaretta. Non escludo, viste le previsioni con la perturbazione che si sta spostando sul Trevigiano, che venga aperto anche quello sul Muson dei Sassi. In montagna nevica e si alzerà la quota neve – conclude – ma non è previsto un grande scioglimento». 

Le previsioni meteo: mercoledì 28 febbraio scuole chiuse a Vicenza

Il Meteo regionale segnala, fino a mercoledì 28 febbraio, una fase prolungata di precipitazioni estese e persistenti associate ad un flusso umido da sud-sudest in quota. Oggi, 27 febbraio, è prevista la fase più intensa. Le zone interessate dagli accumuli di precipitazione più consistenti (da abbondanti a molto abbondanti) saranno le zone prealpine e pedemontane, ma anche sulla pianura i quantitativi saranno significativi. Il limite delle nevicate sarà variabile: domani si porterà intorno a 1300-1600 metri fino ad assestarsi, mercoledì, intorno ai 1500-1800 metri. Sono attesi consistenti accumuli di neve oltre i 1500-1700 metri. Considerati i fenomeni meteorologici previsti la Protezione Civile ha comunicato che dalle 8 del 27 febbraio a tutta la giornata del 28 febbraio le seguenti zone saranno «sorvegliate speciali».  

A causa del perdurare delle condizioni meteorologiche avverse e della previsione di ulteriori peggioramenti, il Centro operativo comunale ha deciso per il 28 febbraio di chiudere le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale di Vicenza. Il provvedimento, che riguarda anche tutte le palestre e gli impianti sportivi comunali, è stato assunto per non congestionare le strade che devono essere lasciate quanto più possibile libere per consentire il pronto intervento dei mezzi di protezione civile e di soccorso. 

Le zone interessate

Fase di «Allarme» (rossa) nei bacini idrografici Piave Pedemontano (BL-TV) e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI – BL – TV -VR). Fase di «Preallarme» (arancione) nei bacini Adige-Garda e Monti Lessini (VR) e Basso Brenta -Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV). Fase di «Attenzione» (gialla) nei bacini Alto
Piave (BL), Basso Piave,Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD), Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV). Fase di «Preallarme» (arancione) nei bacini Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (VI – BL – TV -VR) e Basso Brenta -Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV). Fase di «Attenzione» (gialla) nei bacini Adige-Garda e Monti Lessini (VR), Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD) e Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV). Per «Vento forte», inoltre, è stata dichiarata la fase operativa di «Attenzione» sui rilievi occidentali e la pianura occidentale dalla mezzanotte di oggi a quella di domani. 

Allagamenti nel Padovano

A Padova nella giornata di martedì è stato aperto il servizio di piena, con attenzione particolare per il fiume Bisato in rapida crescita. Qualche allagamento in provincia dove le precipitazioni hanno fatto gonfiare alcuni canali. È successo a Cervarese Santa Croce, dove il Comune raccomanda prudenza: «Da stamattina si è in constante contatto con i Consorzi di bonifica per il monitoraggio e l’intervento sui corsi d’acqua. La Protezione civile e la Polizia locale sta seguendo le situazioni più critiche». 

Strade allagate a Teolo, ma situazione definita non critica dai vigili del fuoco. Nessuna persona coinvolta fin’ora. Allagamenti di scantinati e fossati anche nel basso estense e nel comune di Carceri. Anche ad Abano Terme c’è attenzione. «Da stamattina sono attivi i nostri agenti di polizia municipale ed anche i nostri volontari di protezione civile del gruppo di Abano Terme che stanno perlustrando il territorio comunale», scrive il sindaco Federico Barbierato su Facebook. «Magazzini comunali aperti per consegna sacchi di sabbia ai residenti». 

A Vicenza preoccupano Bacchiglione e Retrone

Le abbondanti piogge delle ultime ore, come dal quadro tratteggiato da Zaia e Bottacin, hanno aumentato in maniera repentina il livello dei due fiumi che attraversano la città e il centro storico di Vicenza. Attorno a mezzogiorno il Bacchiglione segnava al pluviometro di Ponte degli Angeli la misura di 4.25 metri, vicino ai 4 metri e mezzo del livello di guardia. 

Proprio a ponte degli Angeli sono state aperte le paratie e in via precauzionale sono stati posizionati in via preventiva i sacchi di sabbia che saranno resi disponibili ai cittadini in caso di necessità, in diverse zone della città. A preoccupare maggiormente è tuttavia l’altro fiume, il Retrone, che proviene dalla zona industriale, il cui livello molto alto non consente più agli altri torrenti di poter far defluire l’acqua, con relativi allagamenti di campi, fossati ed aree golenali.

Il Comune di Vicenza ha disposto l’attivazione del Coc, Centro operativo comunale, al Comando della polizia locale per affrontare l’arrivo delle precipitazioni. Per la fase più intensa del maltempo, prevista per martedì 27 febbraio, c’è il rischio per la città di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, oltre che di considerevole innalzamento dei livelli dei fiumi e dei fossati e conseguenti possibili allagamenti delle aree golenali. Chiusi al pubblico i parchi della città; in via precauzionale vengono chiuse anche per oggi le scuole di sant’Agostino: si tratta la primaria statale Arnaldi e la scuola dell’infanzia comunale Molino.

Frana nel Veronese

Situazione sotto controllo, al momento nel veronese, dove fiumi e torrenti vengono monitorati. Particolare attenzione nell’area più a est della provincia
scaligera: a Soave sono state chiuse le paratie tra Alpone e Tramigna sul ponte lungo la S.R. 11. La zona in passato è stata colpita da varie esondazioni, la più grave quella di Ognissanti del 2010 quando gli abitati di Soave e soprattutto di Monteforte e l’Alpone finirono sotto acqua. Si registrano anche alcuni piccoli smottamenti e frane. In Valpolicella una frana ha interrotto la strada tra le frazioni di Torbe e Prun, nel comune di Negrar. A Badia Calavena, in Lessinia, bloccato un tratto della S.P. 36 a causa di un cedimento della strada.

Nel Bellunese chiuse due Provinciali

Nella zona della montagna bellunese invece le strade risentono delle abbondanti nevicate delle ultime ore. Veneto Strade comunica che rimangono chiuse la Provinciale 638 del “Passo Giau” e la Provinciale 148 “Monte Grappa” per pericolo valanghe. Non ci sono segnalazioni di problemi sulla viabilità. Tutte le ditte sono state allertate già nel pomeriggio di lunedì. Servizio neve operativo. È stata inoltre attivata la reperibilità per tutto il personale. Dalla Prefettura avviso di passaggio in codice giallo.

27 febbraio 2024 ( modifica il 27 febbraio 2024 | 20:11)

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