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Stagionalità dei prodotti, territorio e Km0, biologico, materie prime di qualità e principi della sana alimentazione.
Sono stati solamente alcuni dei temi affrontati dai bimbi di due scuole materne e primarie a Matera: il 12 e 14 dicembre ha preso il via il progetto di educazione alimentare “La tombola del campo” negli istituti Don Milani e Bramante.
Un’assoluta novità nel Comune lucano, una lezione speciale che, tenuta dal personale della Vivenda Spa, ha coinvolto i piccoli dell’infanzia in stimolanti attività ludico-educative.
Per trasmetter loro i difficili concetti di filiera corta, biologico e Km0, l’azienda del Gruppo La Cascina, da oltre quarant’anni leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service, si è avvalsa dell’esperienza e delle capacità comunicative della sua biologa nutrizionista Maria Castellaneta.
Che ha stimolato i bimbi attraverso il gioco e la loro partecipazione attiva.
A prender parte alle lezioni anche Rocco Luigi Eletto, direttore U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASM di Matera ed esponenti del Comune di Matera che fin da subito hanno sposato le iniziative di educazione alimentare pensate dalla Vivenda Spa.
Spiega Giuseppe Zizzo, quality manager per la Vivenda Spa in Basilicata:
“Nella composizione dei menù abbiamo privilegiato le produzioni derivate da agricoltura biologica, filiera corta e chilometro zero.
I vantaggi della filiera corta si evidenziano non solo nella riduzione di fattori legati all’inquinamento e riscaldamento globale (riduzione di trasporto e imballaggi), ma anche alla possibilità di acquistare prodotti locali più freschi e di stagione che non abbiano perso le proprietà organolettiche.
È una scelta più sostenibile per l’ambiente, più economica e in grado di valorizzare le realtà locali”.
Durante l’incontro nei due istituti gli alunni sono stati coinvolti dal personale della Vivenda Spa in un divertente gioco a premi: la tombola del campo.
Dopo una prima parte teorica, in cui è stata spiegata loro l’importanza di un consumo adeguato di frutta e verdura durante il giorno, a ciascuno è stata consegnata una cartella della tombola.
Le sei caselle erano rappresentate, però, da un frutto o un ortaggio, rigorosamente prodotti del territorio a filiera corta.
Come tiene a precisare Marcello Cervone, direttore della filiale Basilicata per la Vivenda Spa:
“questa iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di una progettualità promossa dall’azienda che punta molto sull’educazione alimentare dei più piccoli.
La refezione scolastica è un’occasione importante per favorire la strutturazione di corrette abitudini alimentari.
Siamo da sempre convinti che, fin da giovanissimi, i bimbi debbano avvicinarsi a un cibo sano, genuino, nutriente e salutare, privilegiando per esempio i cibi di stagione e del territorio e acquisendo così un corretto stile alimentare.
È un valore che si sposa con la missione aziendale: da oltre 40 anni ci impegniamo ad assicurare ogni giorno sulle tavole e sulle mense della ristorazione collettiva di tutta Italia i principi della sostenibilità ambientale, del benessere psicofisico e della sana alimentazione”.
“La Lotteria del campo” è solamente una piccola parte delle tante iniziative ideate dalla Vivenda Spa che vanno ad aggiungersi ad altre già realizzate in tutta Italia come “I 5 colori del benessere”, “L’arcobaleno dell’orto”, “La tradizione locale nelle mense scolastiche” sviluppati con il supporto delle associazioni attive localmente.
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